sabato 20 dicembre 2014

Yule - 21 Dicembre


Ci sono più etimologie che spiegano l’origine del nome yule: dall’anglosassone " Iul ", o dal norvegese " jul " che significa " ruota ". Questa festa è noto anche come Mezz’inverno, Solstizio d’inverno, o Alban Arthuan in quanto una delle feste di luce.
Cade il 21 dicembre all'incirca ( la data esatta di solstizi ed equinozi cambia ogni anno), è il giorno più corto e più buio dell’anno, perché il Sole tocca il punto più basso dell’orizzonte, ed è detta essere la giornata con le ombre più lunghe.
Tuttavia è proprio durante questa buia notte che si accendono le prime luci della vita facendo rinascere in noi la speranza di nuovi inizi. E’quindi una notte di attesa e di speranza, è la festa dedicata alla nascita del Dio Sole, morto l’anno precedente a Lughnasad.
Alcuni usano attendere svegli quell’alba che simboleggia la nascita del Dio Sole dal Ventre della Dea che durante questa festa assume quindi l’aspetto di Madre. Era un antica usanza quella di accendere fiaccole e candele per indurlo ad uscire dal ventre materno: ancora oggi si usa lasciar ardere una candela sull’altare per tutta la notte.
Celebriamo dunque il Dio che ritorna alla vita portando con sè calore e fertilità.
Il Ceppo di Yule simboleggia proprio questa rinascita del Dio nel sacro fuoco della Dea Madre, non a caso si usa il pino, perché questo rappresenta la Dea che non muore in inverno..
L’uso delle decorazioni di sempreverdi in questa festa simboleggia pertanto la persistenza della vita nella stagione invernale, nonostante l’oscurità ed il freddo che sembrano richiamare la morte.
Un’altra leggendache viene richiamata a yule è quella del Re Quercia, simbolo della la luce del nuovo anno,che combatte e sconfiggere Re Agrifoglio, simbolo di oscurità e di vecchiaia.
La corrispondenza con Natale Cristiano non è un caso: la posizione della chiesa nell’antichità era quella di convertire la masse pagane, per cui il Natale fu fatto corrispondere proprio con la festa del Sol Invictus. La festa del solstizio invernale e le antiche tradizioni legati alla rinascita del Dio sole e al risveglio della terra erano troppo sentite per essere cancellate del tutto, così gli antichi cristiano vi sovrapposero il Natale, con la speranza di eliminarne le origini pagane.Anche l’albero di Natale, come s’è accennato, trova le sue origini nell’albero di yule. Così, molte delle tradizioni di Yule, praticate dai Germani, dai Celti e dai Romani sopravvivono oggi sotto le spoglie di una festività cristiana.
In questa notte molte streghe si tramandano per tradizione i segreti dell'Arte.
Candele: rossa-verde-rossa, dorate
Incenso: può essere di pimento, pino o spezie.
Erbe: alloro, cedro, cannella, incenso, vischio, mirra, ginepro e rosmarino, camomilla, zenzero, salvia e cannella, alloro, bacche di alloro, camomilla, incenso, rosmarino e salvia;
Pietre :cristallo di quarzo, avventurina azzurra, smeraldo, diaspro rosso, granato, rubino e zaffiro
cibi sono: oca, tacchino, dolci e budini fatti con frutta secca, mandarini e arance, lenticchie, piselli, orzo e radici, sidro e vino brulè.
Decorazioni : Lungo il cerchio si possono disporre i sempreverdi, pino, rosmarino, pigne, alloro, ginepro, agrifoglio, vischio, cedro, edera. Ghirlande circolari possono essere appese alla porta
Simboli: Albero di yule,ghirlande circolari a rappresentare la ruota dell’anno.

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