martedì 12 aprile 2011

BELTANE


Beltane è uno dei Sabbat e viene generalmente festeggiato, a seconda della tradizione, dal 30 aprile, notte di valpurga (o walpurga), al 1 maggio. Il suo nome significa "fuoco lucente" e si riferisce ai falò che venivano accesi dai Druidi in onore del Dio celtico Bel, Beli, Balar, Balor o Belenus. E' anche conosciuto come la Vigilia di Maggio, il giorno di Maggio e la notte di Valpurga, Bealtunn in Scozia, Shenn fa Boaldyn sull'isola di Mann e Galan Mae nel Galles, talvolta Cetsamhain che significa "opposta a Samhain". E’ una delle quattro grandi "Festività del Fuoco" che hanno contrassegnato le svolte dell'anno celtico.
Non era solo il fuoco l’elemento caratterizzatore di queste grande festività, ma vi era anche un lato più dolce: la fertilità e l’amore. I giovani dei villaggi e delle città uscivano nei campi e nelle foreste alla mezzanotte del 30 aprile e raccoglievano i fiori con cui ornavano essi stessi, le loro famiglie e le loro sedi. Rientravano nuovamente nei villaggi, fermandosi in ogni casa per lasciare i fiori e ricevere i migliori alimento bevanda che la sede aveva da offrire. Mentre i Druidi invocavano gli déi, gli Ovati leggevano il futuro attraverso il volo degli uccelli, i Bardi suonavano canzoni di gioia e i guerrieri si scontravano, per gioco, per mettere in mostra la loro forza, le giovani coppie correvano nei boschi verde smeraldo in cerca di cespugli. Qualsiasi bambino fosse stato concepito durante questa occasione veniva considerato figlio degli Dei. Questi " matrimoni silvani " erano atti di magia simpatica che si credeva avessero un effetto positivo sul raccolto, sugli animali e su loro stessi. L’antica Legge Irlandese dei Brehon (druidi giudici), si riferiva a Beltain come il periodo dei divorzi.
A Lughnasadh, il 1° Agosto, le giovani coppie si univano in una sorta di Matrimonio di Prova e, entro Beltain, avrebbero dovuto decidere se sposarsi o meno.
La fertilità del raccolto è un tema importante in questo Sabbat. Le scope venivano cavalcate come cavalli attraverso i campi dalle donne, in un simbolico rito di fertilità. Il Palo di Maggio era una parte centrale della celebrazione è una alta pertica a cui sono legati nastri rossi e bianchi, intorno a cui si danza, tenendoli per mano ed avvolgendoli lungo il palo. Questa danza propiziava la prosperita' e la crescita. Il palo rappresentava le forze maschili e la ghirlanda quelle femminili. In alcune zone In molte zone, i bestiami erano guidati fra due grandi falò preparati con i nove legni sacri per proteggerli dalle malattie durante l'anno venturo.
Per i moderni Pagani, Beltane è il tempo dell'unione e del piacere; la celebrazione del ritorno del calore del sole e del rinvigorirsi della Terra. E' la rinconciliazione degli opposti, attraverso l'amore e i frutti che sorgono da questa riconciliazione. E' il momento di ridare i nostri propositi per l'anno e l'amore agli altri.

Il modo più antico di celebrare questo giorno è con il fuoco. Si possono accendere due piccoli fuochi e passare in mezzo ad essi per purificarci, sentendo la loro energia riempire i nostri corpi quando attraversiamo il loro spazio. I praticanti solitari o comunque coloro che non possono celebrare all’aperto, possono risolvere accendendo il fuoco nel calderone, o in alternativa con una candela dentro di esso.
Usanza molto antica nonchè suggestiva è la danza attorno al palo, seguendo le tradizioni possiamo piantare un palo di maggio in un prato e danzare con i nostri amici. Oppure possiamo mettere ghirlande di fiori attorno ad un albero. Questa consuetudine è mantenuta tutt’oggi in alcuni luoghi, come nelle terre di Albion, in cui vi è il May-Pole Dance (la Danza del Palo di Maggio), dove si usa ballare intorno ad un palo eretto per l’occasione, ornato di foglie e fiori.
Tessere ed intrecciare sono le arti tradizionali di questo periodo dell’anno, poichè unire insieme due materiali per farne un terzo è nello spirito di Beltane, per esempio fare dei cestini oppure le ghirlande per decorare altare, il palo oppure noi stessi.
Un'altra tradizionale attività è attaccare nastri rossi (colore della passione) a cespugli di biancospino per propiziare amore, fortuna o guarigione. I colori per questa festa sono il bianco, il rosso, il marrone ed il verde.
Questo giorno è particolarmente indicato per la divinazione, oppure per la pratica di rituali mirati all’amore, la fertilità, la sensibilità, la spiritualità e l'apertura verso gli altri.
Esprimete un desiderio mentre saltate un falò.
Infilate semi o fiori come benedizione.

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