martedì 1 marzo 2011

Ostara

Ostara


L’equinozio di primavera si festeggia il 21 o 22 marzo ed era chiamato anche "Giorno della Signora", “ Alban Eiler”, “Eostur-Monath”o “Ostara”.
Molti wiccan considerano questa festa il primo incontro tra il Dio e la Dea, il giorno in cui essi si innamorano, mentre per altri è l’ascesa della Dea dal regno degli inferi, un mito che richiama quello della Dea greca Persefone.
La Dea in ogni caso sveste i panni invernali per indossare quelli primaverili.
E’un momento di equilibrio, uniformità tra le forze maschili e femminili, come dice proprio la parola equinozio, “equus nox”, ovvero “uguale notte”.
Il tema dell’equilibrio torna con la tradizione di ripensare e scrivere i torti fatti per poi cercare di rimediare porgendo scuse, e facendo favori. Durante la celebrazione i fogli dove si sono scritte le azioni da farsi perdonare vengono bruciati, e il debito karmico è annullato in modo che si possa rinascere, portare a compimento i nuovo obbiettivi , aprirsi ai nuovi sentimenti e alla rinascita della Natura tutta.
Il termine Ostara ci riporta sia alla dea Eostre, Dea nordica legata alla fertilità della terra, quindi presiede ai culti relativi all’arrivo della primavera e alla fertilità dei campi, sia all' Est dove il sole sorge. E' evidente il legame col culto del sole che nasce, riscalda la terra e la rende fertile.
Alcuni dei simboli di Ostara sono uova e lepri legati alla Dea Eostre.
Si narra infatti che una lepre, innamorata della Dea, le avesse preparato delle uova colorate, e lei fu talmente felice di questo dono, che mandò la lepre sulla terra per regalare uova colorate a tutti gli uomini....
L’uovo è infatti da sempre simbolo di vita, di creazione, molte civiltà credono che il mondo sia nato da un uovo cosmico evento che ricrdano proprio durante L'equinozio di Primavera, quando la natura risorge e gli uccelli depongono le uova.
Per quanto riguarda la lepre, invece, essa richiama la Primavera per la rapidità con cui si riproduce.
Rappresenta anche la stessa divinità che si rende immanente e concepisce se stessa come divinità dei boschi. Spesso la Dea Eostre era raffigurata con testa di lepre.
Altro simbolo di Ostara è il trifoglio( Erba sacra di Eostre), che cresce rigoglioso in primavera appunto. E’rappresentato come il Triskele, accumunato dagli Irlandesi ai culti solari.
Ad Ostara è molto sentita la magia dei semi: si benedicono i semi da piantare mentre si visualizzano i nostri nuovi progetti, speranze o desideri.
Sarà bello osservare i semi germogliare mentre cerchiamo di portare a termine i nostri propositi.
Inoltre è usanza svegliarsi all’alba e fare colazione davanti al crepuscolo con pane all’anice intrecciato o torte.
Naturalmente è una buona idea quella di fare una passeggiata nelle campagne o comunque in mezzo al verde e raccogliere fiori con cui verrà decorata la casa dopo averla ripulita a simboleggiare il buttar via tutte le cose vecchie per iniziare nuovi cammini.
Kate West in "Witchcraft today" suggerisce un approfondito esame di coscienza durante la festa di Ostara.
Stiliamo una lista dei nostri aspetti positivi e negativi, scriviamone il più possibile, senza farci influenzare da stereotipi: in quest'esercizio quello che conta è come noi consideriamo un dato carattere!
Questo esercizio serve perché solo nel momento in cui ci conosceremo bene potremmo metterci in condizione di affrontare nuovi inizi nel modo migliore.
Sempre per Kate West Ostara è un buon momento per iniziare lo studio delle erbe.
Simboli : Uova, conigli, Triskele, farfalle,semi, fiori e alberi, coroncine e collane fatte coi fiori di stagione,
Altare: Potete decorare i vostri strumenti rituali con nastri lilla e fiori primaverili.Non può mancare la scopa con cui si simboleggia lo spazzar via le negatività per rinascere insieme alla Natura.
Sull’altare potete mettere contenitori a forma d’uovo con semi da benedire.
Divinità : Persefone, Freya, Blodeuwedd, Eostre, Afrodite, , Gaia, Cybele, Hera, Ishtar, Minerva, Venere, , Attis, Mithras e Pan
Colori : giallo, verde e rosa pallido, Lilla, oro, celeste.
Erbe : Margherite, gigli, asperule, trifoglio, giunchiglie, violette, primule, ginestre, olivo, dente di leone, gelsomino, rosa, tanaceto, olivo, peonie.
Incenso : Gelsomino, incenso, mirra, sangue di drago, cannella, noce moscata, aloe, benzoino, muschio, salvia, fragola, loto, violetta.
Una ricetta: 3 parti di incenso, 2 parti di sandalo, 1 parte di Benzoino, 1 parte di cannella, qualche goccia di olio di Patchouli.
Cristalli : Ametista, sale, corallo,acquamarina, diapro rosso, quarzo rosa, smeraldo, lapislazzulo, pietra di luna, perla.
Candele : dorate, Gialle,Lilla, verdi, al profumo di fiori se non le volete rivestire con oli primaverili.
Rituali : crescita o rinascita, meditazione


( fonte: http://portale.wicca.it/index.php?pid=37)

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