venerdì 4 febbraio 2011

Angeli e scrittura automatica


Gli esperti del New Channeling sono convinti che gli Angeli non aspettino altro che di essere invocati per poter stabilire un contatto armonico con gli essere umani. Nell'epoca del materialismo ciò può forse suonare un po' strano, ma è certo che fare un tentativo non costa nulla e, se qualcosa di vero davvero ci fosse, alla base di tali teorie, saremmo senza dubbio i primi a trarne profitto in termini di benessere psicofisico ed energia positiva.

Per far ciò bisogna prima di tutto, provare a fare un po' di pulizia interiore, regredendo con la mente fino a recuperare almeno un po' del nostro spirito infantile.


Attraverso il ricordo è possibile ripercorrere le tappe salienti della nostra esistenza, arrivando, con un po' di fortuna, a comprendere il punto in cui le cose si sono ingarbugliate, imprigionandoci e compromettendo la nostra serenità.


Cominciando ad allentare le tensioni del passato, si procederà poi con quelle del presente, con gli stress quotidiani, le debolezze, le piccole meschinità causate dalla nostra disarmonia interiore. Tutte cose che ci attraggono inevitabilmente verso il basso e delle quali è necessario liberarsi per recuperare la levità di spirito e la più intima pace, necessarie per poter dialogare con gli Angeli.

Detto ciò passiamo alla preparazione:

  1. Appartatevi in un luogo silenzioso e, seduti o sdraiati, rilassatevi per 10/15 minuti, a livello fisico, emotivo e mentale. Immaginate quindi una piccola sfera di luce bianca sopra la testa che lentamente vi attraversi il capo, la gola, il cuore, il plesso solare, l'addome, la base della spina dorsale, placando e purificando tutti questi punti del corpo.

  2. Invocate il vostro spirito guida per 3 volte a voce alta domandandogli l'aiuto che vi sta a cuore, purché si tratti di qualcosa di positivo, che non nuoccia al vostro prossimo. La vibrazione della voce richiama l'entità che ha un'analoga frequenza vibratoria, ma allo stesso modo, anche il solo pensiero, tramite le onde cerebrali, può fungere da richiamo.

  3. Ora chiudete gli occhi e immaginate un vaso. Fondetevi totalmente con esso, come se foste diventati il vaso stesso, che attende di essere riempito.

  4. Ripensate al vostro angelo e aspettate, confidando intimamente in un suo segno di risposta.

  5. Per la scrittura automatica ponetevi davanti ad un foglio di carta e scrivete sopra il nome dell'angelo che intendete contattare, concentratevi quindi sul problema per il quale lo state interpellando e esponetelo sulla carta con poche e semplici parole.

  6. Restate in stato di quiete, cercando di non pensare a nulla, attendendo per alcuni minuti che l'energia dell'angelo vi trasmetta l'ispirazione necessaria; infine scrivete liberamente quel che vi detta il cuore.


Qualche piccolo accorgimento in più:

Non dimenticate che gli angeli amano il silenzio, l'ordine, la pulizia e i gesti misurati. Sono entità spirituali molto delicate, che solitamente rifuggono la confusione, gli sbalzi d'umore repentini, le esplosioni di animosità eccessiva e gli sterili piagnistei.
Le entità angeliche amano il profumo dei fiori, l'incenso, le candele accese i colori tenui chiari, il tintinnio di campanelli, la musica, per cui ricordatevi sempre di "preparare" la stanza dove riceverete la vostra entità spirituale con candele, profumi e una musica soft di sottofondo.

(tratto da: Angeli)

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Anno . Ti chido come va purificato il pendolo ai quatro elementi? grazie un abbraccio salvatore.

ALESSANDRA ha detto...

BUONGIORNO, MA SE IO NON CONOSCO IL NOME DEL MIO SPIRITO GHIDA PERCHE' NON HO MAI AVUTO CONTATTI?

Anna ha detto...

Ciao Alessandra, puoi scegliere tu un nome, uno che senti affine che magari si ripresenta spesso nella tua vita...o semplicemente uno che ti piace 😊

Anna ha detto...

Ciao Salvatore, usa incenso, acqua sale e una candela bianca che rappresenteranno gli elementi aria, acqua, terra e fuoco e li poni ai 4 angoli con al centro il pendolo.