lunedì 19 ottobre 2015

COSA BISOGNA SAPERE SUI TAROCCHI




E' da tanto che non scrivo qualcosa nel blog. Oggi ho un po' di tempo libero e ne approfitto! 
Spulciando in giro per siti e blog vari, mi sono resa conto che ci sono molte idee confuse a proposito di cartomanzia. Soprattutto l'interpretazione dei Tarocchi risulta un po' ostica e spesso si tende a fare una gran confusione finendo col prendere fischi per fiaschi, in merito ad una stesa. Ciò che bisogna sapere, diciamo le regole basi, sono le seguenti;

  • LA DOMANDA E' FONDAMENTALE! Quando si chiede qualcosa alle carte non bisogna essere vaghi. La domanda andrebbe posta sempre al positivo es. troverò lavoro? (e non: resterò disoccupato?) la domanda deve essere chiara, più sarà chiara la domanda più lo sarà la risposta delle carte. La domanda deve essere una e non a doppia risposta es. troverò lavoro? ( e non: troverò lavoro o resto disoccupato?) Quando si interpreta una stesa poi, vedo che spesso molta gente esce fuori dal seminato dando interpretazioni astruse che niente hanno a che vedere con la domanda posta. La domanda va sempre tenuta in considerazione e l'interpretazione deve seguire la domanda TUTTO IL RESTO NON C'ENTRA NULLA. Se vi sembra che le carte stiano rispondendo ad altro, semplicemente state sbagliando interpretazione! Tutto qui! :)

  • I TAROCCHI VANNO LETTI AL ROVESCIO E AL DIRITTO! Voglio essere impopolare perché spesso chi si cimenta con le carte le legge tutte diritte.... nello specifico mi riferisco ai Tarocchi che hanno specifici significati rovesciati che spesso attenuano il significato negativo della carta diritta. Ad es. la carta del DIAVOLO è alleggerita del suo significato negativo quando si presenta capovolta.  Ergo... per un'interpretazione dei Tarocchi che sia fatta bene, deve essere considerata la loro posizione nei confronti delle altre carte, ma anche il verso in cui cadono. 

  • LE LAME NON HANNO UN SIGNIFICATO FISSO! Anche questa, per chi conosce a fondo i Tarocchi è una verità incontrovertibile. Sarebbe assurdo pretendere che una carta abbia quel significato e solo quello! Per i Tarocchi questa regola NON VALE! Sono un linguaggio ben strutturato facciamo un semplice esempio: e pensiamo alle varie Lame come a delle lettere. Formiamo la parola PORTE e andiamo a cambiare qualche lettera... avremo così: SORTE MORTE CORTE come possiamo dedurre non solo cambia la parola ma il significato è completamente stravolto!!!! 

  • IL MAZZO DI TAROCCHI E' COMPOSTO DA ARCANI MAGGIORI E MINORI E IL MAZZO NON PUO' ESSERE DIVISO! Stesso discorso di cui sopra. Non possiamo scrivere nulla con un alfabeto a metà! Gli Arcani Maggiori possono essere letti da soli, ma questo vale per stese con domande brevi e specifiche, ma i dettagli (ahimè) quei dettagli minimi che danno concretezza ad una stesa che la rendono viva che danno ombre e sfumature si trovano nei MINORI. Faccio anche qui un esempio semplicissimo, in una stesa con soli Arcani Maggiori possiamo vedere che A ha intenzione di lasciare il posto di lavoro  (perché è scontento, perché la paga non è abbastanza per tirare avanti, perché i colleghi sono serpenti ecc...) quindi in sostanza vorrebbe andare via, ma questo potrebbe essere SOLO UN PENSIERO per vedere se si CONCRETIZZA in un cambiamento di lavoro abbiamo bisogno dei minori che ci diranno A cosa farà, quindi concretamente come si muoverà! 
Cio' che ho scritto può non incontrare i pareri di tutti, mi rendo conto, ma è basato sulla mia esperienza trentennale nel campo dello studio dei Tarocchi (studio che tutt'oggi coltivo perché c'è sempre da imparare! ) ^_^ 

Alla prossima! 

Anna

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