sabato 24 settembre 2011

LO SPECCHIO

Oggi raccontiamo la storia di G. una storia molto intensa ed interessante che certo apre degli interrogativi inquietanti...
Si può condizionare la propria fine? E' possibile che vecchie credenze abbiano un fondo di verità?
lasciate i vostri commenti sul caso e se avete avuto esperienze analoghe raccontatecele.

Mi chiamo G.

appartengo ad una generazione di cartomanti, cartomanti i miei genitori, cartomanti i miei nonni paterni, cartomante la mia nonna materna.... Anche io leggevo le carte per lo più le napoletane, fino a dieci anni fa... prima che la cartomanzia segnasse un profondo solco nella mia vita.


Mia madre era un periodo che non stava molto bene, all'inizio piccoli disturbi, un giorno decise di farsi da sola le carte mettendosi di fronte ad uno specchio. Nelle nostre credenze popolari la cartomante o il cartomante NON deve assolutamente fare divinazioni davanti a specchi poiché si crede che la cosa porti sciagura, come se lo specchio si impossessasse dell'anima del cartomante. Non ho mai creduto a certe cose... sta di fatto che pochi mesi dopo, mia madre morì. Da allora ne io ne mio padre (che aveva previsto l'avvenimento in una stesa qualche tempo prima) abbiamo più preso le carte in mano. Non so quanto di vero ci possa essere in questa vicenda, se è stata solo una coincidenza o .... ma la cosa ha profondamente segnato la mia vita.

G. - Napoli


Volete essere anche voi tra i protagonisti di questa rubrica?

Scrivete la vostra storia a: annak33@hotmail.it

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